Psicomotricità (0 – 3 anni)

Psicomotricità (0 – 3 anni)

Attraverso la psicomotricità funzionale viene offerta la possibilità di creare una relazione positiva ed efficace con l’ambiente al fine di ristabilire l’equilibrio funzionale fra gli aspetti motori, cognitivi e affettivi. Migliorare la conoscenza e la padronanza del proprio corpo, sviluppare la coordinazione dinamica generale, la coordinazione fine delle mani e delle dita, la coordinazione oculo-manuale, prendere coscienza del proprio dinamismo respiratorio, controllare l’equilibrio statico e dinamico, conquistare l’orientamento spaziale e spazio-temporale, stimolare l’attenzione, sono tutti aspetti che intervengono più o meno direttamente durante gli incontri.

L’obiettivo generale è quello di fornire ai bambini uno spazio di espressione, comunicazione, gioco, benessere relazionale;

Nei primi mesi la relazione con l’adulto è fondamentale, nonché esclusiva. In questi momenti è importantissimo stare nella relazione attraverso il contatto, ed è proprio qui che si inizia a costruire l’immagine del corpo dei nostri bambini. Grazie alle esperienze fatte in questi primi mesi di vita, si avrà la possibilità di iniziare a scoprire lo strumento corpo, come mezzo attraverso il quale andare alla scoperta del mondo.

QUESTA ATTIVITÁ SI TIENE PRESSO LA NOSTRA SEDE DI CAVRIAGO

Data inizio corso: Venerdì 20 Settembre

Giorni e Orari:

  • 3-6 mesi: Venerdì 9.00 – 9.50
  • 6-9 mesi: Mercoledì 17.00 – 18.00
  • 9-12 mesi: Venerdì 10.40 – 11.30
  • 12-24 mesi: Venerdì 11.30 – 12.20

 

 

3-6 mesi

  • giocare con il bambino movimenti spontanei
  • stimolazioni sonore spontanee
  • contatti visivi
  • stimolazioni sensoriali
  • sollecitazioni vocali e canore
  • sorrisi
  • carezze

6-9 mesi

  • contrazione e decontrazione muscolare
  • movimenti globali e settoriali
  • linguaggi stimolatorio-tattili ed espressivo-comunicative
  • il senso del ritmo e dell’armonia cinestesica

9-12 mesi

  • maggiore disponibilità all’esplorazione dell’ambiente e degli oggetti
  • scoperta e ricerca dell’altro
  • maggiore disponibilità negli spostamenti
  • linguaggi stimolatorio-tattili ed espressivo-comunicative
  • senso del ritmo